NFT e Sport: trend, giocatori chiave e consigli
Negli ultimi 12 mesi c’è stato molto clamore sul mercato degli NFT nel mondo dello sport, con molte squadre sportive, leghe (NBA, AS Roma..), atleti (Tom Brady, Osaka, Tiger Woods..), e grandi fondi di investimento tecnologici (Andreessen Horowitz) si perdoni il gioco di parole, pronti ad “entrare in campo”.
Ci si pongono al riguardo le seguenti domande: il mercato degli NFT (nel mondo dello Sport) è reale? E’ una moda? Dove si sta dirigendo il mercato? Si cercheranno di fornire alcune raccomandazioni a quelle società o enti (squadre, leghe professionistiche) che vorrebbero entrare nel mercato degli NFT nel mondo dello Sport.
Cosa sono gli NFT?
Per dirla in modo semplice, gli NFT, noti anche come token non fungibili (non fungible token, NFT) sono un’unità di dati memorizzati su un libro mastro digitale (o registro decentralizzato e distribuito), chiamato blockchain, che certifica che un bene digitale è unico e quindi non intercambiabile.
Gli NFT possono essere usati per rappresentare oggetti come foto, video, audio e altri tipi di file digitali.
In parole povere, gli NFT sono essenzialmente certificati digitali, garantiti dalla tecnologia blockchain, che autenticano la provenienza di un oggetto, che è un’edizione limitata o unica, e permettono di acquistarlo e venderlo come tale.
Come fan volete ottenere una copia video certificata del colpo vincente di Roger Federer agli US Open di tennis ed essere in grado di venderlo ad altri e realizzare profitto? A questo servono gli NFT.
Più atleti, squadre, leghe, entrano nel mercato NFT
Ogni settimana vediamo grandi squadre sportive, leghe o atleti entrare nel mercato degli NFT Sports. Abbiamo assistito ad un fenomeno simile quando 24 mesi fa, letteralmente tutti gli atleti e le squadre stavano entrando nel mercato e-sports come investitori o endorsers.
Alcune leghe come l’NBA sono state le prime ad adottare gli NFT con il lancio di NBA’s Top Shots. Finora ha dato i suoi frutti con le vendite per 500 milioni di dollari in transazioni nei primi 3 mesi del 2021.
Solo per mettere le cose in prospettiva, questo rappresenta un terzo del $1.5B in transazioni NFT, secondo DappRadar, una società di ricerca di mercato blockchain. Questo si confronta con un valore totale di $250M in transazioni NFT nel 2020, secondo i dati di Nonfungible.com.
Nel 2021 ci sono stati più di 3 milioni di NFT in vendita, e il volume delle vendite sulle fonti più importanti è cresciuto più di 400 volte l’anno fino a più di 100 milioni di dollari a settimana.
Anche le squadre professionistiche stanno entrando in questo spazio.
In aprile 2021, i Warriors (NBA) hanno fatto la storia diventando la prima squadra di sport professionistici degli Stati Uniti ad emettere la propria collezione NFT, che comprende versioni digitali in edizione limitata degli anelli del campionato e delle matrici dei biglietti.
Nel mondo del calcio professionistico, nel luglio dello scorso anno, l’AS Roma ha annunciato una partnership esclusiva di 42 milioni di dollari e 3 anni con la blockchain fintech Zytara Labs.
Secondo Coindesk, questa partnership rappresenta probabilmente l’accordo di sponsorizzazione più notevole tra un club di calcio e una società di blockchain fino ad oggi.
Anche i Chicago Bulls hanno lanciato una serie di campionati per commemorare la loro leggendaria squadra degli anni ’90, ma non rappresenta una grande novità, dato che le “legacy collection” sono diventate abbastanza comuni nel mondo dello sport.
La prospettiva interessante però è la loro partnership con il gigante dell’e-commerce Shopify che ha recentemente integrato la piattaforma NFT Sweet nella loro offerta.
Anche i Toronto Raptors hanno seguito l’esempio lanciando la loro prima NFT ufficiale della squadra. La collezione presenta sei diverse aree, le cosiddette “chiavi”, che rappresentano diversi aspetti dell’organizzazione.
Inoltre, la NBA G League ha annunciato la sua collezione inaugurale NFT.
Le Olimpiadi conclusesi nel 2021 hanno contribuito a far si che la mania dell’NFT entrasse nel mondo olimpico con il lancio da parte del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) di un marketplace NFT ufficiale, consentendo agli appassionati di collezionare cimeli olimpici in modo digitale.
Anche il Team olimpico della Gran Bretagna ha lanciato il proprio marketplace NFT.
Infine, non sorprende che anche alcuni degli atleti più conosciuti del mondo stiano entrando in questo mondo, vendendo il loro merchandising in forma NFT.
Per esempio, il quarterback della NFL Patrick Mahomes sta vendendo opere d’arte digitali firmate digitalmente, la campionessa di skateboard Mariah Duran e la paralimpica Scout Bassett sono state anche tra un gruppo di atlete d’elite a rilasciare NFT.
Ma l’atleta più notevole che entra nel mondo NFT è probabilmente la leggenda NFL Tom Brady che ha co-fondato Autograph, una piattaforma NFT che sfrutta le licenze ufficiali di atleti e celebrità importanti per fornire una vasta gamma di oggetti digitali da collezione.
Brady ha già svelato accordi pluriennali esclusivi di NFT con “partner fondatori” tra cui Tiger Woods, Wayne Gretzky, Derek Jeter, Naomi Osaka e la leggenda dello skateboarding Tony Hawk.
Brady ha anche annunciato partnership strategiche con Draftkings e Lionsgate.
In un impegno separato, Peyton ed Eli Manning hanno lanciato nell’aprile 2021 The Manning Legacy Collection, un set di gettoni digitali (token) che è stato messo all’asta su MakersPlace.
Le vendite degli NFT hanno beneficiato del Peyton Manning Children’s Hospital all’Ascension St. Vincent di Indianapolis e del Tackle Kids Cancer.
Anche altri atleti come la più grande star della NHL, Alexander Ovechkin, hanno lanciato le loro collezioni di NFT.
Il punto qui è che questi atleti di classe mondiale vedono tutta l’attenzione che NFT sta ottenendo, hanno milioni di seguaci, e vogliono sfruttare l’opportunità lanciando le loro collezioni NFT.
Ci aspettiamo che molti altri atleti, squadre, leghe, seguano l’esempio, anche in Italia.
Alto impatto ambientale e assenza di modelli di business: i rischi delle startup NFT
Ci sono due rischi principali quando si tratta di investire in startup sportive NFT. Il primo è legato all’impatto ambientale.
In parole povere, la creazione di NFT, a causa dell’energia utilizzata nei processi di verifica della blockchain, può avere un impatto sull’ambiente.
Secondo alcuni esperti, produrre e trasportare beni fisici ha una serie di impatti ambientali, ma secondo un calcolo l’impronta di carbonio della vendita di un’opera d’arte NFT è quasi 100 volte quella della vendita e del trasporto di una versione stampata.
Nel febbraio 2021, l’artista digitale francese Joanie Lemercier ha cancellato la vendita di sei opere, e ha esortato altri a fare lo stesso, dopo aver calcolato che quelle vendite avrebbero utilizzato la stessa quantità di elettricità in dieci secondi di quella utilizzata dal suo studio in due anni.
Pertanto, sarà fondamentale per i venditori di NFT concentrare i loro sforzi sull’adozione di meccanismi blockchain che siano più efficienti dal punto di vista energetico ed ecologico.
Poi ovviamente, come per le nuove tecnologie emergenti, c’è molto hype intorno al mercato degli sport NFT. Molti dei club si trovano di fronte ad una moltitudine di startup di sport NFT che non hanno business model solidi e addirittura in alcuni casi non hanno proprio ipotizzato alcun modello di business.
Alcuni fondatori di startup sono forse entrati nel mercato degli sport NFT senza possedere una vera conoscenza di come funziona la blockchain.
Alcuni di loro non sono esperti di business, sperano solo di cavalcare l’onda NFT. Ora, a causa di questo, ci si aspetta di vedere accelerare la presenza di M&A nel mercato degli sport NFT nei prossimi 24 mesi, con alcuni fornitori di sport NFT che verranno acquistati da giocatori più grandi, e altri fornitori NFT che chiudono a causa della mancanza di traction o di un modello di business solido.
Solo i giocatori forti sopravvivranno, e sarà da vedere se sarà una buona notizia per il mercato degli sport NFT nel suo complesso.
NFT: potrebbero permette ai club di attrarre i giovani?
Attualmente, una delle più grandi sfide affrontate dalle organizzazioni sportive si basa su una domanda principale: come attirare la nuova generazione che si sta allontanando dallo sport e trascorre una grande quantità di tempo sui nuovi social media come TikTok?
Questo è il motivo per cui molte organizzazioni sportive stanno cercando nuovi canali e flussi di revenue su un mercato che vada a targettizzare le fasce demografiche più giovani.
È qui che possono entrare in gioco le NFT, che potrebbero permettere ai club di attrarre e monetizzare dai più giovani. Per dirla in un altro modo, al giorno d’oggi stiamo assistendo a molti adolescenti che guadagnano ingenti capitali tramite le criptovalute, e gli NFT permetterebbero ai giovani tifosi, ad esempio, di generare profitto scambiando NFT dei loro giocatori preferiti.
L’ecosistema dei venditori di NFT Sports: dai creatori di NFT ai mercati di NFT
Il mercato degli sport NFT è composto da vari sottosegmenti che possono essere riassunti come segue:
- Creatori di NFT: di solito i creatori di NFT sono aziende che permettono alle organizzazioni sportive (club, leghe, etc.) di offrire e vendere i propri NFT ai loro tifosi. Queste includono aziende come MyLads, STARGraph, solo per citarne alcune.
- Venditori di prodotti NFT per utenti finali (ad esempio giochi): sono venditori di NFT che offrono alle organizzazioni sportive una piattaforma NFT che permette loro di creare prodotti NFT per l’utente finale (ad esempio giochi, ecc.) e di vendere i propri NFT (ad esempio le trading card dei giocatori) ai loro tifosi. Queste includono aziende come Sorare, Geer, Fantastec, Illuvium, Rage Fan, Dapper Labs, Unblockable.
- Mercati NFT: spesso i venditori di mercati di NFT permettono alle squadre e agli atleti di vendere i loro NFT alle fanbase. Questi includono aziende come com, Binance, FTX, Autograph, Open Sea, Reality Gaming Group, STARgraph, o Venly.
- Facilitatori di NFT Tech e società di analisi: sono aziende che tipicamente forniscono gli strumenti ai creatori di NFT per coniare NFT per i loro clienti (club, agenzie..).
In poche parole, si tratta di abilitatori tecnologici per i creatori di NFT. Le tipologie di strumenti sono eteregenee e vanno da portafogli blockchain a soluzioni di gestione/creazione di NFT, marketplace NFT, e/o NFT API con analisi approfondite. Aziende come Venly o Dachain.io sono tra i migliori fornitori in questo segmento NFT.
Altre aziende come OTM offrono anche servizi di analisi profonda e di consulenza NFT.
NFT: Raccomandazioni per le società sportive
Creare NFT di scopo/valore che rimarranno valide nel tempo.
Sono molti gli esperti che sostengono che nei primi giorni, durante la fase di hype, sono state vendute molte NFT, ma che in realtà non avessero alcun valore.
Con questo bene in mente, è importante per le organizzazioni sportive pensare di utilizzare gli NFT per la costruzione di communities dei possibili acquirenti, dove permettere agli utenti di accedere e votare su alcune decisioni, o dare loro accesso a contenuti sbloccabili, o vantaggi aggiuntivi quando ad esempio si gioca un gioco.
Concentrarsi sull’utilizzabilità e sulla user experience. Gli NFT non dovrebbero essere appannaggio esclusivo dei nativi digitali avvezzi alle criptovalute.
È altresì importante per le organizzazioni sportive comprendere appieno le diverse tecnologie blockchain, o meglio tecnologie a registro distribuito, così come i vantaggi e svantaggi correlati a ciascuna di esse, poiché differiscono in termini di velocità, costi di transazione e sicurezza.
Individuare partner tecnologici per lo sviluppo. Le organizzazioni sportive non hanno bisogno di avere al proprio interno un coder esperto di blockchain per creare applicazioni NFT con gli strumenti esistenti.
Aziende come Venly o Dachain.io forniscono questi strumenti, che rendono facile sviluppare App ed esperienze NFT user-friendly.
Progettare gli NFT pensando ai mercati e ai portafogli. Si tratterebbe di offrire soluzioni NFT con la migliore esperienza utente. In questo caso, rendere i marketplace e i portafogli componenti chiave dell’esperienza d’acquisto NFT dovrebbe essere in cima alle priorità di ogni team che cerchi di lanciare una soluzione NFT.
È qui che lavorare con consulenti esperti NFT per offrire un wallet e un market place white label è fondamentale.
Rispettare gli standard NFT. Ci sono principalmente due standard: ERC-721 e ERC-1155.
Rispettare questi standard renderà gli NFT delle organizzazioni sportive utilizzabili in tutti i portafogli e mercati NFT.
Il Metaverso. Le partnership con altri progetti di NFT potrebbero portare un valore aggiunto alle, come con qualsiasi nuovo mercato, unire le forze con altri attori dell’ecosistema è una strategia chiave.
Tutte le organizzazioni sportive che cercano di costruire una soluzione NFT dovrebbero cercare di “fare squadra” con altre aziende NFT per offrire un valore extra e sfruttare l’esperienza, la soluzione e il know-how di altri player.
Comprendere che le royalties non sono automaticamente applicate dallo smart contract.
Lo smart contract non conosce il prezzo al quale un oggetto viene scambiato su un mercato, quindi non può imporre il pagamento delle royalties. Sono i diversi marketplace che elaborano le royalties. Ci si deve assicurare che paghino le royalties, non è qualcosa che accade automaticamente dopo che la distribuzione del contratto. Ci sono comunque degli standard in preparazione, che potrebbero rendere questo meccanismo più trasparente, anche se molto dipenderà più dai marketplace.
Sfruttare gli indirizzi e-mail dei proprietari di NFT per scopi di marketing diretto. Le organizzazioni sportive potrebbero sfruttare gli indirizzi email dei proprietari di NFT per creare un nuovo canale per scopi di marketing diretto e creare un rapporto diretto con i fan.
Non dimenticare gli aspetti legali degli NFT. È importante per tutte le organizzazioni sportive che cerchino di lanciare una soluzione NFT ricordare che tutti gli asset basati su blockchain stanno diventando regolamentati.
Questo non è solo il caso delle criptovalute. Pertanto, è fondamentale che le organizzazioni sportive consultarsi con avvocati ed esperti legali in materia NFT per implementare correttamente il loro progetto.
Considerare l’impatto ambientale della soluzione NFT. Come sottolineato prima, la creazione di NFT, a causa dell’energia utilizzata nei processi di verifica della blockchain, può avere un impatto sull’ambiente. Questo è il motivo per cui è importante scegliere soluzioni NFT o lavorare con fornitori di NFT concentrandosi sulla mitigazione dell’impatto delle NFT sull’ambiente.
Usare le NFT come una leva di coinvolgimento. È anche importante per le organizzazioni sportive usare le NFT come un modo per aumentare l’engagement dei fan, ad esempio sbloccando benefici nel tempo.
Destinare una buona parte del budget all’educazione e alla comunicazione con i tifosi. Le organizzazioni sportive dovrebbero destinare una buona parte del loro budget NFT per educare i fan su come usarli correttamente. Questo potrebbe essere fatto in vari modi, con webinar, white paper, video educativi, ecc.
NFT nel mondo dello sport: conclusioni
Non c’è dubbio che il mercato degli sport NFT sia in piena espansione.
Come ogni nuovo mercato, ci sono alcune aziende NFT davvero solide, ma ci sono anche alcuni venditori NFT senza modelli di business validi.
Quando si tratta di scegliere fornitori di NFT per lo sport, le organizzazioni sportive dovrebbero concentrarsi sulla costruzione di una soluzione NFT completa (portafoglio, marketplace, etc.) con un’esperienza utente senza soluzione di continuità.
Dovrebbero anche concentrarsi sull’educazione dei fan sulle NFT per garantire il successo e la maggiore diffusione.
In definitiva, si crede che le attività di M&A nel mondo NFT avranno un’accelerata nei prossimi mesi, ma per avviare un progetto di successo NFT in ambito sport è fondamentale il supporto di un team legale e tecnico competente che segua ogni fase del business.