Bando ISI INAIL 2023: Sostegno per la Sicurezza alle Imprese
È stato pubblicato il Bando ISI 2023 dell’INAIL con il quale verranno finanziati una serie progetti spazianti dal miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori all’efficientamento delle micro e piccole imprese operanti nel settore della riduzione primaria dei prodotti agricoli.
Di particolare interesse è l’Asse di finanziamento 1.2, destinato alla generalità delle imprese, riguardante i progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, per il quale vengono stanziati 5.000.000,00 €.
Si tratta di un finanziamento a fondo perduto, costituito da un contributo in conto capitale calcolato fino al 65% delle spese ammissibili sostenute per la realizzazione del progetto, al netto dell’IVA.
Il progetto deve comportare un contributo compreso tra un importo minimo di 5.000,00 € ed un massimo di 130.000,00 €.
Tale importo minimo di spesa non è però previsto per le imprese che presentano un progetto per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale che impiegano fino a 50 dipendenti.
Per i progetti il cui contributo supera la soglia dei 30.000,00 € è possibile richiedere un’anticipazione del 50% dell’importo del contributo stesso, previa costituzione di una garanzia fideiussoria a favore dell’INAIL.
Bando ISI 2023: I Destinatari
Possono accedere al finanziamento previsto per l’Asse 1.2 le imprese (individuali o sociali), stanziate nel territorio regionale/provinciale, iscritte alla CCIAA e che non abbiano ottenuto altri finanziamenti pubblici sul progetto presentato, fatta eccezione per i benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito. Rimangono escluse le micro e piccole imprese destinataria dell’Asse 4 o che operano negli altri settori individuati dal Bando ISI 2023.
Tuttavia, non sarà possibile ripresentare domanda per accedere ai finanziamenti dell’Asse 1.2 qualora l’impresa abbia già presentato domanda in una delle tre precedenti edizioni del Bando ovvero nel caso in cui abbia adottato o mantenuto un SGSL/MOG (pur se non certificato/asseverato) nei tre anni precedenti alla data di chiusura della procedura per la compilazione della domanda.
Modalità di attuazione
L’apertura della procedura informatica avverrà il 15 aprile 2024 e si chiuderà il 30 maggio 2024 alle ore 18:00.
La domanda si presenta tramite lo sportello informatico dedicato (sezione “Accedi ai Servizi Online” del portale INAIL), dal quale potranno essere inseriti i dati dell’impresa e del progetto. In questa sede, dovranno essere inseriti, in particolare, i dati relativi ai parametri di determinazione dei punteggi (riportati ampiamente nelle Tabelle di cui all’Allegato cit., pagg. 20 ss.), la cui somma definisce il raggiungimento o meno della soglia di ammissibilità della domanda, pari a 120 punti.
Per quanto riguarda l’Asse 1.2 si segnalano, in particolare, i seguenti parametri: a) adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro certificato UNI ISO 45001:2018; b) adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro di settore previsto da accordi INAIL-Parti Sociali; c) adozione di un modello organizzativo e gestionale ex art. 30 del d.lgs. n. 81/2008.
Le domande sono sottoposte a procedura “valutativa a sportello” ex art. 5, co. 3 del d. lgs. 123/1998, in base alla quale l’istruttoria delle agevolazioni avviene secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, nonché secondo la definizione di soglie e condizioni minime connesse alla finalità dell’intervento e alle tipologie di iniziative.
Ove l’impresa riesca a posizionarsi utilmente negli elenchi cronologici, a pena di decadenza della domanda, deve trasmettere all’INAIL tutta la documentazione a conferma e perfezionamento della domanda stessa attraverso l’apposita funzione online di caricamento.
Realizzazione e rendicontazione del progetto
Accolta la domanda e ottenuto il finanziamento, il progetto deve essere realizzato entro 12 mesi dalla ricezione della comunicazione di esito positivo della verifica istruttoria dei requisiti di ammissibilità, salvo proroga di 6 mesi su richiesta motivata dell’interessato.
Ai fini della liquidazione del finanziamento, l’impresa sarà sottoposta a verifiche tecniche e amministrative, volte a controllare l’effettivo stato di realizzazione del progetto.